LinkedIn, l’employee engagement e l’employer branding: webinar e consulenza

 

Linkedin employee engagementA chi è rivolto questo percorso

A PMI e grandi aziende che:

  • hanno necessità di strutturare la propria presenza su LinkedIn anche grazie alla collaborazione delle proprie persone, dai dipendenti ai manager fino ai collaboratori freelance;
  • vogliono progettare – o hanno già in essere – iniziative di employee engagement (con ovvie ricadute positive anche sull’employer branding) di cui la formazione digitale diventa un tassello di valore.

Gli step del percorso

La mia proposta si compone di 3 momenti:

1. durante un primo webinar o incontro in presenza, della durata di circa 2 ore, vengono fornite indicazioni pratiche su come ottimizzare i profili personali delle persone dell’azienda e come sfruttare la piattaforma per la veicolazione di contenuti utili per il proprio personal branding e per promuovere l’azienda per la quale si lavora/collabora;

2. il secondo webinar o incontro in presenza, della durata di 2-3 ore, serve per fornire all’azienda e in particolare a chi si occupa di comunicazione (anche interna) e di HR, indicazioni pratiche su come impostare i contenuti aziendali veicolati dalle persone su LinkedIn (es. post di aggiornamento, articoli LinkedIn Pulse, ecc.) e sulle modalità di integrazione degli stessi all’interno del piano editoriale;

3. un affiancamento consulenziale di 3 mesi – attraverso call/videocall settimanali o bimensili – per verificare insieme che le attività stiano procedendo nel migliore dei modi. In particolare, dopo aver strutturato il flusso di lavoro, verrà valutata la qualità degli argomenti del piano editoriale monitorando e misurando l’engagement oltre a fornire indicazioni e suggerimenti pratici su come impostare i contenuti sia della pagina aziendale, sia dei singoli profili coinvolti nell’attività.

Il perché del percorso

Il profilo di una persona su LinkedIn è, per sua natura, legato a doppio filo all’azienda per la quale lavora o collabora. Per questo motivo risulta fondamentale:

  • per le persone capire come sfruttare al meglio la propria presenza sulla piattaforma, facendo leva tanto sull’ottimizzazione del profilo, quanto sul cosiddetto “full funnel approach” affinché i contenuti che vengono pubblicati servano per far crescere il proprio network di contatti e, quando opportuno, trasformare un prospect in un cliente reale;
  • per le aziende comprendere che per utilizzare in maniera davvero efficiente questo canale dovrebbero far passare buona parte della propria comunicazione attraverso l’attività dei profili delle persone che in azienda lavorano e che quindi la rappresentano su questo social: per questo motivo si parla, appunto, di Ambassador Marketing.

Negli ultimi tempi, inoltre, formare i propri dipendenti, manager e collaboratori a un corretto utilizzo di questo canale è diventata per le aziende una leva fondamentale tanto per favorire il coinvolgimento delle proprie persone, quanto per l’employer branding.

 

Ti interessa? Ecco cosa fare:

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